mercoledì 16 settembre 2009

Medici britannici postulano l'esistenza di una coscienza separata dal cervello studiando le esperienze di pre- morte

Il Giornale OnlineSegnalata da elerko

Articolo tratto da Rense.com nella traduzione della pagina degli amputati.

Aumentano le evidenze scientifiche dell'esistenza di un "sesto senso"

Uno scienziato britannico afferma che vi sono convincenti evidenze che una porzione significativa della popolazione possieda poteri psichici.
L'Associazione britannica per l'Avanzamento della Scienza ha detto che un numero notevole di esperimenti sostiene la teoria del "sesto senso"- un'abilità che può avere le sue radici nel nostro passato, quando sentire la presenza di un predatore era questione di vita o di morte.

L'idea che la gente sia capace di poteri paranormali, come premonizioni, telepatia, e viaggi fuori dal corpo è sostenuta da una nuova ricerca dell'Istituto di Psichiatria, che suggerisce che la mente umana può esistere fuori dal corpo come un specie di campo magnetico impercettibile.
La ricerca è condotta dal Dr Peter Fenwick, un neuro-psichiatra dell'Università Londinese, che ha appena completato un esame su pazienti cardiopatici che hanno avuto una NDE dopo che i loro cuori avevano cessato di battere.

"Vi é convincente evidenza a sfida della teoria corrente che afferma che la coscienza può esistere solo all'interno del cervello e se vi può essere coscienza senza un'associata funzione cerebrale, ciò é enormemente importante per la nostra comprensione della mente".
Per la sua ultima ricerca sono stati intervistati 60 pazienti del Southampton Hospital nel reparto di cura coronarica dopo che un infarto aveva loro causato temporanea morte cerebrale. Sette hanno riportato esperienze di NDE - definite dalla caratteristica sensazione di lasciare il corpo, passare in un tunnel ed entrare in un'area di "amore, beatitudine e coscienza."

"E significativo che dopo un arresto cardiaco, si perde coscienza in otto secondi; in 11 le onde cerebrali divengono piatte, e dopo 18 non c'è nessuna possibilità per il cervello di creare un modello del mondo - così il cervello è come se fosse spento" ha dichiarato il Dr Fenwick.

"Ancora, ogni qualvolta abbiamo chiesto quando é avvenuta la NDE, i pazienti hanno detto che accade durante l'incoscienza. Se ciò è vero, la loro esperienza accadeva quando non c'era nessun flusso di sangue attraverso il cervello - e quindi la coscienza sembrerebbe esistere al di fuori del cervello."

Si potrebbe rilevare che le loro esperienze sono accadute nei pochi secondi intercorsi tra il ripristino delle funzioni del cervello ed il ritorno della coscienza. Ma una recente ricerca su un paziente negli Stati Uniti, dove tracce di attività elettrica nel cervello sono state attentamente monitorizzate, suggerisce che questo non é il caso.

"Questo ed altri studi evidenziano che la mente ed il cervello non sono la stessa cosa, sembra che la mente possa operare in parte aldifuori del cervello come una sorta di campo elettromagnetico, allo stesso modo in cui un televisore riceve i programmi attraverso l'etere. La domanda principale cui cerchiamo di rispondere è se la teoria del cervello-identità realmente tiene, sicché il prossimo passo è trovare più gente che ha avuto esperienze di premorte, ponendo simboli sul soffitto o sui muri della rianimazione e controllare se qualcuno può vederli."

Il Dr Fenwick ha detto che l'idea di una mente che esiste al di fuori del corpo, aiuta a spiegare la crescente mole di evidenza scientifica, tesa a dimostrare la veridicità dei fenomeni psichici.
Per esempio, test condotti negli Stati Uniti, hanno mostrato che donne che cercavano di restare incinte con la fertilizzazione in-vitro, avevano il doppio delle probabilità di concepire se venivano loro indirizzate preghiere da gruppi di persone mai conosciute, distanti anche centinaia di chilometri.

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da Richard mer 16 set 2009, 21:58 stampa friendly Invia mail a un amico crea pdf di questa news


Cerchio nel grano a Goese (Paesi Bassi)

In questa news vi abbiamo proposto un'immmagine ed un video inerenti ad un bellissimo agroglifo, ma a quanto pare risulta opera di questo gruppo di lavoro ( ) che ha voluto farsi conoscere e rappresentare l'"uomo che emergerà" e creare il "cerchio nel grano più grande del mondo" ( almeno da quanto ci è possibile capire dal sito web ).
(Nota di Richard) La simbologia utilizzata, non molto complessa e comunque compatibile con il fenomeno, la precisione e le dimensioni dell'opera hanno impressionato anche occhi esperti, davvero un bel lavoro. Sarebbe bello conoscere la tecnica usata, da quanto risulta sul sito hanno lavorato in 60.





da Richard mer 16 set 2009, 20:13 stampa friendly Invia mail a un amico crea pdf di questa news



Nuova pelle con le staminali

Il Giornale OnlineScienziati hanno scoperto il meccanismo di formazione della pelle. Il meccanismo che sta alla base della crescita di nuova pelle potrebbe anche essere impiegato nella cura del cancro alla pelle come il melanoma e altri tipi di tumori epiteliali. Sono i ricercatori dell'European Molecular Biology Laboratory (EMBL) a Monterotondo in provincia di Roma ad aver individuato due proteine che promuovono lo sviluppo della pelle da cellule staminali.

Lo studio ha permesso di scoprire che le cellule staminali a un certo punto smettono di proliferare dando avvio alla differenzazione in cellule che formano la pelle stessa. Per ottenere questo, dicono i ricercatori, basta disattivare il "programma cellule staminali" nei loro geni e dare avvio al "programma cellule della pelle".

La famiglia di proteine che si pensa siano coinvolte in questo processo si chiamano C/EPB. Queste erano già conosciute per il ruolo nel disciplinare altri tipi di cellule staminali, mentre come le C/EPB controllassero il cambiamento nella pelle era ancora sconosciuto.
La ricerca è stata condotta dal dr. Nerlov e colleghi sui topi. A degli embrioni sono stati rimossi i geni che codificano il C/EPBa nella pelle. In questo modo si è potuto accertare che la pelle non si formava nel modo corretto.

In particolare, la pelle appariva lucida e tesa e non riusciva a trattenete l' acqua all'interno del corpo, causando in seguito la morte per disidratazione. Un'azione sulla singola copia di lavoro dei geni, tuttavia, è stata sufficiente a garantire che la pelle crescesse adeguatamente e correttamente. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Nature Cell Biology".
(lm&sdp)

Fonte:

Aspetti scientifici, antropologici ed etici

La grande promessa delle cellule staminali e le alternative alla clonazione

da Richard mer 16 set 2009, 13:5