giovedì 14 gennaio 2010

INFLUENZA "A": CONSIGLIO D'EUROPA, FALSA PANDEMIA

Il Giornale Online(AGI) - Londra, 11 gen. - L"influenza A", le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, in realta' era una "falsa pandemia" orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino: l'accusa arriva da Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanita' del Consiglio d'Europa.

Wodarg ha anche accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' di dichiarare la pandemia. Pesante il j'accuse di Wodarg, ex membro dell'Spd, medico ed epidemiologo, secondo cui le multinazionali del farmaco hanno accumulato "enormi guadagni" senza alcun rischio finanziario, mentre i governi di tutto il mondo prosciugavano i magri bilanci sanitari spendendo milioni nell'acquisto di vaccini contro un'infezione che in realta' era poco aggressiva.

Wodarg ha fatto approvare una risoluzione nel Consiglio d'Europa che chiede un'inchiesta sul ruolo delle case farmaceutiche; e sulla questione il Consiglio d'Europa terra' un dibattito a fine mese. La denuncia, riportata con grande evidenza dal Daily Mail, arriva qualche giorno dopo quella secondo cui i governi di mezzo mondo stanno cercando di sbarazzarsi delle milioni di dosi di vaccino, ordinate all'apice della crisi. Il Mail ricorda che, in Gran Bretagna il ministero della salute aveva previsto 65.000 decessi, creato una linea-verde e un sito web per dare consigli, sospeso la regola che vieta di vendere anti-virali senza prescrizione medica; furono allertati gli obitori e persino l'esercito, che doveva essere pronto a entrare in campo qualora si fossero verificati tumulti tra la popolazione a caccia dei farmaci.

Secondo Wodarg, il caso dell'influenza suina e' stato "uno dei piu' grandi scandali sanitari" del secolo. Le maggiori aziende farmaceutiche, secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare "i propri uomini" negli "ingranaggi" dell'Oms e di altre influenti organizzazioni; e in tal modo potrebbero aver persino convinto l'organizzazione Onu ad ammorbidire la definizione di pandemia, il che poi porto', nel giugno scorso, alla dichiarazione di pandemia in tutto il mondo. "Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l'influenza, le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali, competenti in materia sanitaria, e cosi' allarmato i governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati". Wodarg non fa alcun nome esplicito di persona in conflitto di interessi; ma lo scorso anno il Daily Mail aveva rivelato che Sir Roy Anderson, uno scienziato consulente del governo britannico sull'influenza suina, fa parte del consiglio d'amministrazione della GlaxoSmithKline.
L'azienda farmaceutia, che produce antinfluenzali e vaccini, ha immediatamente replicato alle accuse, definendole "sbagliate e infondate".

Fonte:
Vedi:
Revisione delle conoscenze scientifiche

Quello che dobbiamo sapere prima di decidere

da Richard mar 12 gen 2010, 20:11 stampa friendly

Un'Ispirazione da Garrett Lisi

Il Giornale Onlineda backreaction.blogspot.com

Alcune settimane fa ho chiesto a Garrett Lisi di scrivere un contributo per la nostra serie di ispirazioni. Lui ha suggerito un' intervista per email. L'ho trovata una buona idea, perchè ho pensato che possa essere più facile tenere queste ispirazioni ad una lunghezza più gestibile, dopo tutto, potrei semplicemente smettere di chiedere giusto?

B: Lasciami partire con alcune domande di introduzione in modo che i lettori sappiano con cosa hanno a che fare. Dieci parole che descrivono Garrett Lisi?

G: "Beh, Zaphod semplicemente questo ragazzo, sai?" (non posso seguire le istruzioni)

B: Cinque cose importanti nella tua vita?

G: Fisica, amore e il surf, sono solo tridimensionale..e no, non sono in questo ordine.

B: Completa questa frase: quando avevo 15 anni pensavo che potessi..

...farmi piacere da una ragazza mettendomi in mostra.

- Ora so..

...tutto quello che serve è ascoltare.

- Il mio errore più grande è stato/è...

..non ascoltare.

- Io sogno...

..di scoprie una bellissima T.o.E. (ndt. Theory of Everything - Teoria del Tutto) che dia un calcio alla teoria delle stringhe.

B: Bene, la prossima volta che una ragazza dice dieci parole, cerca di ascoltare.

G: Ha!

B: Ok, quindi tra tutte le possibilità mostrarsi con la fisica e il surf?

G: Perchè sono molto difficili? No, la fisica e il surf non significano mettersi in mostra. Sono sempre stato coinvolto dalla relazione tra matematica e natura. A scuola, apprendiamo prima la matematica, quindi apprendiamo della fisica e vediamo che la matematica si collega a quello che avviene nel mondo. Quindi apprendiamo matematica più complessa, calcoli, teorie di gruppo, geometria differenziale e così via.. e vediamo come questo si connette e descrive il funzionamento dell' universo e così via.. meraviglioso. Sono rimasto agganciato. E il surf..fare surf su buone onde è semplicemente la cosa più divertente che si possa fare su questo pianeta.

Abbiamo questi grandi cervelli e poco tempo. Quindi cosa fare ? Molte persone spendono il tempo cercando di fare soldi, a volte con la speranza che riusciranno a fare quello che gli piace dopo averli fatti. Però non ti riprendi mai il tempo indietro. La fisica teorica è il percorso astratto più bello e stimolante che ci sia. E' quello in cui voglio spendere il mio tempo pensando, quindi ecco cosa faccio.
Però solo pensare senza azione renderebbe la vita noiosa. Quindi faccio surf. Molto.

B: E' stato destino, scelta casuale o la tua insegnante di fisica e i suoi argomenti convincenti?

G: Ha, no, il mio primo insegnante di fisica una volta disse ai miei genitori: "Mi dispiace, Garrett non andrà mai da nessuna parte in fisica." Ricordo che discutevo con lui costantemente in classe, ad un certo punto ostinatamente sosteneva che la forza di gravità diviene più forte vicino al centro della Terra. Era un chimico.
Da bambino volevo essere un ingegnere aerospaziale. Ero molto bravo in matematica. Venne fuori che ero troppo bravo in matematica, sono rimasto così interessato in matematica e fisica che mollai ingegneria nel secondo anno di college.

B: Qual'è la bellezza che stai sognando?

G: Al momento, questa:

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da Richard mar 12 gen 2010, 23:21 stampa friendly

I Crociati degli Ufo


da fratellidiluce.it

Già negli anni Sessanta, negli USA, molti ufologi, ricercatori, scrittori e giornalisti scomparvero in circostanze poco chiare. Forse, perché avevano compiuto con onore il loro dovere
di Otto O. Binder


Da un articolo pubblicato nel 1971 sul periodico statunitense “SAGA”.

Negli ultimi dieci anni, non meno di 137 ricercatori sui dischi volanti, scrittori, scienziati, e testimoni, sono morti - molti nelle più misteriose circostanze. Sono stati messi a tacere, per sempre, perché si erano troppo avvicinati alla verità? Mancavano pochi giorni all’apertura del Congresso degli Ufologi Scientifici, del 1967, quando Gray Barker, organizzatore della manifestazione, ricevette due lettere e una chiamata telefonica che lo informavano che il giornalista e ufologo Frank Edwards sarebbe morto durante il congresso. All’indomani dell’inizio della manifestazione, ci fu un annuncio: Frank Edwards era stato stroncato da un “apparente” attacco cardiaco. Come è possibile che qualcuno sapesse dell’imminente morte di Edwards, a meno che questa non fosse stata pianificata? Era il 24 Giugno 1967 e a New York City faceva un caldo torrido. Ma un brivido gelido percorse il pubblico assiepato nella sala del Commodore Hotel quando Jim Moseley, Presidente della First World UFO Convention, poi divenuta nota come “Congresso degli Ufologi Scientifici”, richiamò l’attenzione dell’uditorio con la seguente allarmante dichiarazione: “Vi prego. Un po’ di attenzione”, esordì. L’assemblea piombò nel silenzio. “Abbiamo appena ricevuto una notizia tremenda. Frank Edwards, il noto speaker radiofonico e strenuo difensore della causa dei dischi volanti, è morto oggi, a causa di un attacco di cuore. Aveva 59 anni”.

Un nodo alla gola prese i 2000 presenti. Frank Edwards era stato uno dei principali sostenitori dell’esistenza degli UFO e si era prodigato affinché il pubblico e il governo prestassero attenzione a questo sconcertante fenomeno. Aveva gettato le basi per il rispetto dovuto all’argomento, grazie alla sua ottima reputazione di giornalista.

“Non c’è bisogno di ricordarvi la coincidenza davvero strana di questa notizia”, continuò Moseley, “che la morte di Frank Edwards sia avvenuta lo stesso giorno in cui 20 anni fa apparvero in America i primi grandi titoli sugli UFO. Era infatti il 24 Giugno 1947, quando Kenneth Arnold ebbe il suo famoso avvistamento di nove dischi volanti”.

Frank Edwards se n’era andato nella serata del 23 Giugno, poco prima della mezzanotte. Ma la coincidenza rimane - come se la sua morte fosse stata pianificata per quella data significativa. Pianificata? E da chi? Oppure, fu solo un caso?

E fu ancora per caso che altri due importanti esponenti dell’ufologia americana morirono il 24 Giugno del 1967, e altri due, ancora, lo stesso giorno, ma in anni diversi? Il primo è Arthur Bryant, un contattista che dichiarava di aver incontrato tre Venusiani, fra loro la presunta reincarnazione di George Adasmki, il più famoso contattista della comunità ufologica mondiale.

Il secondo è Richard Church, brillante e giovane presidente del gruppo CIGIUFO, esperto della materia.

Il terzo è Frank Scully, morto il 24 Giugno 1964. Scully scrisse il primo libro significativo sugli UFO, Behind the Flying Saucers, in cui menzionava i “piccoli uomini” o umanoidi alieni, la propulsione elettromagnetica dei dischi, gli effetti EM, e la campagna dell’Air Force per nascondere la verità sugli UFO al pubblico, tutte idee “ridicole” che in seguito avrebbero ottenuto credito.

Willie Ley, 24 Giugno 1969. Famoso scrittore di missilistica e di astronautica, Ley non fu direttamente coinvolto in campo ufologico, ma la sua opera riguarda anche i viaggi spaziali. I dischi volanti sono mezzi per viaggiare nello spazio. Abbiamo quindi personaggi direttamente connessi all’Ufologia, oltre Ley, tutti deceduti il 24 Giugno. Perché proprio in quella data? Una coincidenza? Oppure una data emblematica scelta come avvertimento?

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da Quantico mer 13 gen 2010, 14:05 stampa friendly