sabato 19 settembre 2009

L'ologramma strizza l'occhio al tatto

Il Giornale Online
Inviata da carlocl

In Giappone è stato portato a termine con successo il primo esperimento che potrebbe presto far divenire obsoleti gli oggetti fisici. A favore di immagini tridimensionali solide

Roma - Un'immagine tridimensionale che si vede e che si tocca: l'hanno creata i ricercatori dell'Università di Tokyo, "dando corpo" ad anni di fantasie fantascientifiche in stile Star Trek. Le immagini 3D fanno insomma il loro debutto fisico nel vero senso della parola: non più, come nei videogiochi anni '90 e nei film che impazzano al cinema, come surrogati dipendenti da occhialetti dall'estetica discutibile.

Gli scienziati in questo caso sono riusciti a realizzare una tecnologia che si serve degli ultrasuoni per dare all'utente la sensazione di toccare effettivamente l'oggetto tridimensionale, un ologramma quindi non più etereo: "Fino a oggi l'olografia era riservata al solo senso visivo - ha spiegato Hiroyuki Shinoda, uno dei ricecatori coinvolti nell'esperimento - se provassimo a toccare un normale ologramma la nostra mano attraverserebbe il fascio di luce senza alcuna modificazione fisica, ma adesso abbiamo un sistema capace di ricreare un senso tattile fittizio".




Fonte:
da Quantico ven 18 set 2009, 09:16

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